Assegno di Natalità

Si tratta di una misura adottata dalla RAS volta ad evitare lo spopolamento dei piccoli Comuni della Sardegna, dai 0 ai 4.999 abitanti.

Servizio attivo

A chi è rivolto

Si tratta di una misura adottata dalla RAS volta ad evitare lo spopolamento dei piccoli Comuni della Sardegna, dai 0 ai 4.999 abitanti.

Il contributo è rivolto ai nuclei familiari, anche mono-genitoriali, in osservanza delle disposizioni sulla responsabilità genitoriale, per ogni figlio nato/adottato/in affidamento pre-adottivo a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al compimento del quinto anno di età del bambino o alla cessazione dell’affido, qualora si verifichi prima del compimento dei cinque anni.

Come fare

I nuclei familiari, in possesso dei requisiti richiesti dovranno compilare e sottoscrivere il modulo di richiesta, allegando la documentazione indicata nel bando.

N.B: L’assegno è compatibile e cumulabile con l’assegno unico universale.

Il contributo è cumulabile con eventuali altre agevolazioni finanziarie aventi finalità similari ed è riconosciuto a prescindere dal valore ISEE del proprio nucleo familiare.

Cosa serve

I genitori destinatari dei benefici economici devono avere i seguenti requisiti:

  • essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di una nazione non facente parte dell’Unione Europea, in possesso di regolare permesso di soggiorno alla data di pubblicazione del presente avviso da parte del Comune;
  • essere residenti in uno dei Comuni della Sardegna che alla data del 31 dicembre 2022 avevano una popolazione inferiore a 5.000 abitanti;
  • aver trasferito la residenza in un Comune con meno di 5.000 abitanti e mantenerla, per almeno 5 anni, insieme alla dimora abituale, pena la decadenza del beneficio;
  • avere uno o più figli fiscalmente a carico, nati nel corso del 2024, anche in adozione o affido preadottivo;
  • avere la residenza e la coabitazione insieme al bambino (almeno uno dei genitori);
  • non occupare abusivamente un alloggio pubblico;
  • essere proprietari di un immobile ubicato nel Comune di Ussana, o averne la disponibilità in virtù di un contratto di locazione, di comodato o altro titolo equivalente (l’immobile deve essere destinato a dimora abituale per l’intero periodo di godimento del beneficio);
  • esercitare la responsabilità genitoriale e/o la tutela legale.

Cosa si ottiene

Ai nuclei familiari ammessi al beneficio, è erogato un contributo di euro 600,00 mensili per il primo figlio nato, cui si aggiungono euro 400,00 mensili per ogni figlio nato nel 2024 successivo al primo. Il contributo sarà riconosciuto anche negli anni successivi al 2024 e fino al compimento del quinto anno di età del bambino.

L’ammontare del contributo è determinato a decorrere dalla nascita del minore o dell’inserimento nel nucleo familiare nel corso del 2024 e in proporzione ai mesi di residenza effettivi per i soggetti che la trasferiscono nei Comuni oggetto di agevolazione.

N.B: Il contributo sarà riconosciuto entro i limiti dei fondi regionali assegnati al Comune.

Tempi e scadenze

L’istanza dovrà essere presentata improrogabilmente entro 3 mesi dalla nascita del bambino/a o dall'effettivo ingresso in famiglia del/lla minore adottato/a o in affido preadottivo.

 

Accedi al servizio

Puoi ottenere informazioni sul servizio prenotando un appuntamento presso gli uffici.

Condizioni di servizio

Normativa di riferimento

• le Leggi Regionali:
n. 3/2022 (Legge di Stabilità 2022), art. 13, comma 2, lett. a);
n. 1/2023 (Legge di Stabilità 2023);
n. 9/2023;
n. 1/2024, art. 3 comma 3;
• la D.G.R n. 19/80 del 01/06/2023.
Condizioni di servizio

Pagina aggiornata il 26/02/2024

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